
ANTIDOPING
La Pole Sports and Arts World Federation (POSA) è in collaborazione con la World Heavy Events Association (WHEA) per quanto riguarda il lavoro antidoping e tramite la partnership a partire dal 1 gennaio 2018 gli atleti che gareggiano negli eventi internazionali POSA devono diventare membri WHEA con firma anti-doping contratto antidoping al più tardi 3 mesi prima della prima competizione.
1. Gli obiettivi del programma antidoping
L’obiettivo del programma antidoping di POSA-WHEA è portare avanti il lavoro antidoping a livello globale negli sport polacchi che rappresenta, nella misura consentita dalle sue risorse. Il primo obiettivo è seguire l'avanzamento del lavoro antidoping internazionale e attraverso di esso introdurre il lavoro antidoping in questi sport, che prima non ne avevano.
Gli strumenti del lavoro antidoping sono l'educazione e l'informazione per portare a livello globale, soprattutto i giovani atleti, i loro allenatori e altri sostenitori, a essere consapevoli dei pericoli per la salute derivanti dall'uso del doping, della proibizione del doping e del suo conflitto con il principio del Fair Play. e tramite esso eventualmente sradicare l'uso del doping negli eventi sotto gli auspici della POSA.
2. Definizione etica della politica
Il doping è contrario ai principi dell'etica sportiva e medica, nonché allo spirito del Fair Play.
Il doping nuoce alla salute dell'atleta. Il doping è sbagliato. Il doping è vietato.
3. Le regole, i programmi e l'impegno rispettati
Le norme antidoping si trovano nei regolamenti della federazione/associazione, nei regolamenti disciplinari e nelle regole della competizione. Vengono seguiti i cambiamenti nel lavoro antidoping internazionale e vengono apportate le modifiche necessarie alle regole, quando cambiano le convenzioni o le regole internazionali, o se si rileva altra necessità. L'elenco vietato è lo stesso dell'elenco aggiornato dalla WADA e l'associazione si impegna a rispettare le regole WADA, le norme nazionali del paese in cui si svolgono le competizioni che sono sotto la giurisdizione dell'associazione.
L'impegno degli atleti e di altro personale al CODICE avviene attraverso le regole della POSA & World Heavy Events Association, attraverso le regole della federazione nazionale, le regole disciplinari e attraverso il contratto antidoping.
3.1 Regole dell'attività
Alla base dell'attività dell'associazione ci sono i valori etici dello sport e lo spirito del Fair Play.
L'associazione può creare azioni correlate a eventi, competizioni, discipline o altri eventi aerei del polo 6 e rispettare i principi dell'associazione di etica sportiva e spirito di fair play insieme agli ordini sul gioco d'azzardo.
I membri degli atleti o l'associazione (o la federazione nazionale) insieme alle persone che partecipano alle azioni degli eventi di pole sotto la giurisdizione dell'associazione si impegnano a rispettare le regole/CODICI antidoping in ogni momento validi a cui si attengono la POSA e la World Heavy Events Association.
L'associazione pubblica informazioni sull'antidoping nei suoi canali insieme ad altre attività educative e informative.
3.2 Regole disciplinari
1.3.2 L'associazione si impegna a rispettare il Codice Mondiale Antidoping (CODICE) della WADA e le sue norme valide a livello internazionale. Vedi di più: www.wada-ama.org. Le federazioni nazionali si impegnano a rispettare il CODICE insieme alle regole antidoping nazionali delle NADO e alle regole antidoping dei World Heavy Events.
1.3.3 I membri dell'associazione o delle federazioni nazionali si impegnano a rispettare le norme antidoping in vigore in ogni momento, che vengono seguite nell'associazione. Le regole seguite nell'associazione sono menzionate al punto 1.3.2.
1.3.4 Insieme a quanto sopra indicato al punto 1.3.3, gli atleti o altro personale che prende parte alle azioni degli eventi di pole sotto la giurisdizione POSA-WHEA sono obbligati a seguire le regole della disciplina interna del POSA-WHEA sui casi antidoping.
3.3. Contratto antidoping
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L'associazione o la federazione nazionale stipula un contratto antidoping con ciascun atleta. Con il contratto l'atleta si impegna a seguire i principi dello sport pulito e si impegna a rispettare le regole antidoping POSA-WHEA insieme al Codice mondiale antidoping e tutte le norme internazionali sotto la sua giurisdizione, e si impegna a seguire la normativa antidoping internazionale della World Heavy Events Association. regole e con la sottoscrizione del contratto antidoping l'atleta si impegna a rispettarle.
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Approvando il contratto antidoping con l'acquisto della licenza l'atleta si impegna ad effettuare i controlli antidoping ed a subire le sanzioni previste dalle norme. Durante il periodo di validità del contratto l'atleta può essere testato su iniziativa della WADA, di qualsiasi NADO nel mondo, della World Heavy Events Association o della sua federazione nazionale in qualsiasi momento, ovunque e senza preavviso.
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L'atleta non può prendere parte ad alcuna competizione posta sotto la giurisdizione POSA-WHEA prima di aver versato la quota annuale di licenza all'associazione e di aver approvato il contratto antidoping acquistando la licenza.
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Se la POSA o la sua federazione nazionale ha espulso o espelle un atleta (per violazione di doping), che ha firmato il contratto antidoping l'atleta si impegna a corrispondere alla POSA o alla sua federazione nazionale una quota, quanto previsto dalle norme dell'accordo POSA-WHEA o la sua federazione nazionale e prima del pagamento l'atleta non potrà prendere parte ad alcuna competizione posta sotto la giurisdizione POSA-WHEA anche se la squalifica sarà scaduta nel tempo.
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Un atleta minore di 18 anni non può firmare il contratto antidoping con la WHEA o la sua federazione nazionale senza il permesso scritto dei genitori.
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Se l'atleta squalificato è sottoposto a test di ritorno, deve essere membro della POSA & World Heavy Events Association e deve avere un contratto antidoping valido.
4. Situazione attuale e ambiti di responsabilità
La responsabilità principale dell'attività antidoping spetta al consiglio direttivo dell'associazione e riguarda l'informazione, l'educazione, la comunicazione nonché le sanzioni e la loro attuazione.
Il consiglio è anche responsabile dell'esecuzione di questo programma antidoping.
5. Controllo antidoping
Le NADO sono responsabili del monitoraggio antidoping nazionale, quindi il punto principale del lavoro antidoping delle associazioni è il lavoro di istruzione e orientamento.
Nelle competizioni internazionali sono previsti test antidoping compatibili con le norme antidoping POSA-WHEA.
La POSA-World Heavy Events Association può nominare gli atleti nel suo pool di test entro i criteri. A questi atleti vengono richieste informazioni sulla posizione precise e in tempo reale per i test al di fuori delle competizioni.
La WADA, le NADO, la POSA-WHEA e le sue federazioni nazionali hanno il diritto di sottoporre i test agli atleti sotto la giurisdizione dell'associazione nelle competizioni e al di fuori delle competizioni.
6. Immunità
Se non sono disponibili medicine o metodi consentiti per curare malattie o mantenere la salute, l'atleta può richiedere l'immunità per medicine o metodi. Dopo aver ottenuto l'immunità, l'atleta ha il permesso di utilizzare quel medicinale o metodo.
La POSA, attraverso il Responsabile Antidoping o le sue federazioni nazionali, concede le immunità, che vengono richieste e confermate dalla NADO dell'atleta prima delle gare. Consulta le pagine web delle tue NADO per ulteriori informazioni.
7. Educazione e informazione
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La POSA segue logicamente e pubblicamente la propria linea antidoping.
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POSA, attraverso la World Heavy Events Association, collabora con WADA e NADO.
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Dalle pagine della federazione ci sono i collegamenti alla WADA e alla NADO.
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L'associazione gestisce i casi attuali di antidoping nei suoi canali di notizie.
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Ogni socio ottiene due volte all'anno il diritto di lettura della lettera di adesione, che costituisce il canale informativo ufficiale dell'associazione insieme ai canali di informazione.
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L'obiettivo dell'associazione è quello di promuovere l'educazione antidoping anche nelle competizioni e in altri eventi, per quanto le risorse lo consentono.
8. Effetti internazionali
Partecipando attivamente al lavoro antidoping internazionale e parlando a nome dello sport pulito, la POSA mira a realizzare gli obiettivi globali sotto la guida della WADA per fermare il doping e armonizzare le azioni antidoping a livello globale.
9. Procedure (in caso di positività)
Le procedure nei casi di doping, la gestione dei casi irrisolti, l'udienza delle questioni rilevanti, il processo decisionale, la pubblicazione e la consulenza per sporgere denuncia sono principalmente specificate in questo programma antidoping.
Nelle procedure, la tutela legale dell'atleta ha osservato che nella procedura per caso in sospeso, gli unici a conoscenza del caso sono insieme all'atleta, alla WADA o alla NADO o al loro comitato di controllo e ai presidenti e ai segretari dei consigli di amministrazione. POSA (Responsabile della Cattedra Antidoping) o della sua federazione nazionale, fino a quando il caso non sarà confermato come violazione del doping, quando verrà portato al punto controverso del consiglio. Se il caso viene deciso che non si tratta di una violazione del doping, non viene trattato dal consiglio.
10. Sanzioni
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La WADA o la NADO ricevono una notifica in caso di risultato positivo al test antidoping, test negato, manipolazione o altro sospetto di violazione del doping.
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La WADA o la NADO consegnano una nota/richiesta di spiegazioni scritta alla persona in questione insieme all'associazione/federazione e hanno sette (7) giorni di tempo dal ricevimento della nota/richiesta il diritto di fornire la propria spiegazione scritta in caso o presente richiesta scritta di essere ascoltato nella riunione del comitato di monitoraggio prima che venga presa una decisione se si tratti o meno di una violazione del doping.
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Interdizione temporanea : la WADA o la NADO escludono temporaneamente l'atleta che ha effettuato un test antidoping e che ha riportato un risultato positivo (test A) per una sostanza o un metodo proibito.
La WADA o la NADO informano dell'interdizione temporanea l'atleta e le altre parti coinvolte. -
La WADA o la NADO possono sanzionare con una squalifica temporanea l'atleta o altra persona il cui Atest sia stato segnalato positivo con qualsiasi sostanza o metodo proibito dalle liste WADA o NADO, o l'atleta o altra persona che può essere giustamente sospettata di violazione del doping. La WADA o la NADO informano l'atleta o un'altra persona del caso insieme alle altre parti coinvolte.
L'atleta o altra persona che si trova in sospensione temporanea dovrà essere ascoltata al più presto dal comitato di monitoraggio. La procedura è menzionata nel regolamento del consiglio.
Durante il ban temporaneo, l'atleta o altra persona non può:
A: rappresentare la federazione/paese o qualsiasi altra parte che si impegna a rispettare il CODICE in qualsiasi competizione, in qualsiasi evento, che si impegna a rispettare il CODICE; né
B: partecipare come atleta o funzionario a qualsiasi competizione o altro evento sportivo organizzato da qualsiasi soggetto impegnato nel CODICE.
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Dopo aver ottenuto la spiegazione (menzionata qui nella seconda frase di 10.) o dopo altra procedura menzionata nelle regole, il consiglio investe il caso e decide se si tratta di un caso di doping. Nel caso in cui l'atleta abbia richiesto l'analisi B a proprie spese, questa verrà effettuata prima della decisione.
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Un atleta o altra persona può rinunciare espressamente all'audizione presso il collegio di sorveglianza. Se l'atleta o altra persona non nega il reclamo relativo alla violazione del doping entro sette (7) giorni dal ricevimento delle informazioni sulla sospetta violazione, ciò verrà considerato come rinuncia all'udienza.
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Dopo aver preso la decisione, l'organo di controllo esprime un giudizio scritto sul caso insieme alla sanzione che verrebbe inflitta in caso di violazione del CODICE (WADA o NADO).
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Dopo aver ottenuto per iscritto la decisione sulla violazione e suggerito la sanzione, il consiglio POSA contatta la persona coinvolta nel caso e le concede sette (7) giorni di tempo per fornire la sua spiegazione scritta (cartacea o e-mail) sulla notifica della spiegazione.
La persona in causa ha anche la possibilità di essere ascoltata nella riunione del consiglio prima della sentenza. -
Il collegio POSA viene convocato nel più breve tempo possibile dopo che la persona interessata ha fornito le spiegazioni di cui sopra. Se l'interessato non fornisce spiegazioni entro il termine indicato, il collegio viene convocato nel più breve tempo possibile trascorso tale termine.
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La POSA segue il suggerimento di sanzione della WADA/NADO a meno che il caso non rientri nelle violazioni di sanzioni inasprite previste dalle regole dell'associazione.
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La decisione sulla sanzione viene comunicata senza ritardo via e-mail o telefonicamente alla persona interessata. La decisione viene consegnata anche per iscritto via posta. Responsabile dell'informazione è il Responsabile Antidoping della POSA. Nella versione scritta ci sono anche linee guida su come presentare reclamo in merito alla decisione insieme agli indirizzi necessari e alle informazioni di contatto per domande sul reclamo insieme al tempo per presentare reclamo (30 giorni dal momento dell'informazione della sanzione).
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POSA & World Heavy Events Association riscuote gli onorari dalla persona coinvolta nel caso come indicato nelle regole.
11. Pubblicare il caso del doping
La sanzione relativa al caso di doping viene comunicata senza ritardo alla WADA o alla NADO insieme alle informazioni nei canali di notizie pubbliche e nei canali delle associazioni/federazioni e nella lettera dei successivi membri.
Responsabile della comunicazione e dell'informazione è il Presidente del Consiglio.
Non ci sarà una conferenza stampa separata sul caso a meno che non ci sia una ragione speciale per farlo. In tal caso il consiglio direttivo dell'associazione decide le modalità ed i canali di comunicazione.
12. Conseguenze del divieto nello sport
L'atleta o altra persona vietata nello sport non può prendere parte in qualsiasi forma a qualsiasi competizione POSA (internazionale o nazionale) o alla sua federazione nazionale o a qualsiasi altro soggetto impegnato nella competizione CODE o ad altra azione che sia sotto la giurisdizione dei soggetti citati.
Se l'atleta agisce contro questa regola, i suoi risultati verranno squalificati e il conteggio del tempo di squalifica verrà fatto ricominciare dalla data della violazione.
13. Organizzazione e monitoraggio
Nella forma attuale della POSA, il programma antidoping è attuato e monitorato dal responsabile antidoping e dal consiglio. Le decisioni e il monitoraggio delle azioni nei casi antidoping avvengono durante il normale monitoraggio delle riunioni del consiglio e durante la preparazione delle riunioni.
Il programma antidoping fa parte della routine della federazione. Il programma è monitorato e riportato annualmente nelle relazioni annuali.
Il programma antidoping verrà modificato, se necessario, per rispondere alle esigenze delle condizioni attuali. Se l'organizzazione dell'associazione cambia, il programma antidoping è mirato a rispondere meglio alle prestazioni della nuova organizzazione.
Per le violazioni delle norme antidoping il Consiglio della POSA funge da organo giudicante e di appello.
Esenzione per fini terapeutici (TUE)
Gli atleti possono avere malattie o condizioni che richiedono l’assunzione di farmaci.
Se il farmaco che un atleta deve assumere per curare una malattia o una condizione rientra nell'elenco dei medicinali vietati, un'esenzione per uso terapeutico (TUE) può dare all'atleta l'autorizzazione a prendere il medicinale necessario.
Lo scopo dello standard internazionale per le esenzioni a fini terapeutici (ISTUE) è quello di garantire che il processo di concessione delle TUE sia armonizzato tra sport e paesi.
Come richiedere la TUE da POSA-WHEA:
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Se la NADO degli atleti ha rilasciato una TUE valida, POSA-WHEA la riconoscerà e l'atleta dovrà solo inviarla a POSA-WHEA. Se l'atleta non dispone di TUE, è necessario richiederla almeno 60 giorni prima della competizione.
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Come applicare:
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Compila il modulo TUE della WADA in inglese: https://www.wadaama.org/en/resources/therapeutic-use-exemption-tue/tue-application-form (compila WHEA nella casella nell'angolo in alto a destra).
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Invia la domanda debitamente compilata e firmata (solo) a etica@worldheavyeventsassociation.com
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Riceverai conferma dell'arrivo e stima dei tempi di lavorazione (che possono richiedere fino a 60 giorni o più).
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Nel processo vengono seguite le linee guida della WADA* e, se necessario, POSA-WHEA consulta
FINCIS nel processo decisionale.
*POSA-WHEA non approva gli atleti MTF a competere nelle classi femminili a causa dei requisiti speciali degli sport polacchi rappresentati da WHEA. -
Se la TUE viene concessa, l'atleta riceverà il documento comprovante via email.
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Se la TUE non viene concessa, l'atleta riceverà la decisione in merito via email.
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L'atleta ha il diritto di presentare reclamo al CAS in merito alla decisione
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Tieni presente che le domande in lingue diverse dall'inglese non sono approvate. Le domande non firmate o altrimenti compilate in modo errato o parzialmente non compilate non saranno approvate.
Hämeenlinna, Finlandia, 21 dicembre 2018.
POSA
Jyrki Rantanen
Presidente WHEA
Responsabile antidoping – POSA
Collegamenti
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Vittoria chiara e formazione sul web Fair Play. https://puhtaastiparas.fi/it/login?returnUrl=/it/
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Contratto antidoping, che viene approvato al momento dell'acquisto della licenza: https://www.worldheavyeventsassociation.com/antidoping-program/
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Regole di disciplina WHEA: https://www.worldheavyeventsassociation.com/whea-discipline-rules/
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Informazioni sulla TUE: https://www.worldheavyeventsassociation.com/therapeutic-use-exemption-tue/
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Altre regole etiche: https://www.worldheavyeventsassociation.com/ethical-rules/